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Arezzo, 14/03/2014 In data odierna, presso l’Ospedale San Donato di Arezzo – Stanza 1 si è svolta l’assemblea ordinaria dell’Associazione Volontari Ospedalieri di Arezzo, Per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno: 1) approvazione del bilancio 2013 e previsionale 2014 2) programma annuale eventi e visibilità della Associazione 3) varie ed eventuali come da avviso di convocazione affisso, nei termini previsti, in segreteria, negli spogliatoi dei volontari e con avviso via e-mail ai soci. I Soci eleggono presidente dell’Assemblea <<nome>> e Segretario <<nome>> Degli 88 soci, alla data odierna, risultano presenti o per delega nel registro delle firme allegato al presente verbale e che ne costituisce parte integrante, n. 53 soci pari al 60,23%. <<nome>> dichiara quindi validamente costituita l’Assemblea per raggiunto numero legale dei presenti e cede la parola a <<nome>> per la lettura del bilancio chiuso al 31/12/2013 e della relazione che lo accompagna nonché del bilancio previsionale 2014, già sottoposti all’esame del Consiglio dei Revisori in data 22/01/2014 e del Consiglio Direttivo in data 19/02/2014, che si allegano e che fanno parte integrante del presente verbale.
Si da lettura del Verbale del Consiglio dei Revisori
Il 22 Gennaio 2014 alle ore 18,30 si è riunito il Consiglio dei Revisori nelle persone di: <<nome>> e <<nome>>. Assente per indisposizione <<nome>>. Sono presenti anche il Segretario <<nome>>, l’economa <<nome>>e La Presidente <<nome>>, I revisori hanno preso visione del rendiconto 2013 che chiude con una passività di Euro 471, interessandosi per le diverse voci di entrata ed uscita e della situazione di cassa. Dopo aver verificato la giacenza di cassa e la rispondenza del saldo del c/c bancario con le risultanze della Contabilità, i revisori hanno controllato a campione i giustificativi di spesa per importi superiori a euro 99. I revisori fanno notare che prosegue la negatività dei risultati di gestione iniziata nel 2010 dovuta alla scarsità delle risorse che si assottiglia di anno in anno e che indeboliscono il patrimonio della Associazione. Atteso che la crisi in atto contribuisce ad appesantire la situazione, un sostanzioso aiuto potrebbe venire dall’introito del 5 x mille, considerato il numero dei volontari, dei familiari e simpatizzanti, che invece è modesto sia per importo (Euro 1022) . In questo senso i revisori invitano ad una sensibilizzazione dei volontari. Nella situazione anzidetta i revisori hanno posto in rilievo la oculatezza della gestione avendo appreso la decisone di rinviare a tempi migliori qualche spesa comunque necessaria. In relazione alla posta di bilancio relativa all’incasso del 5xmille i revisori prendono atto della rendicontazione relativa all’utilizzo dello stesso come previsto dalla vigente normativa. Al termine della riunione il Consiglio ha preso atto anche della situazione contabile e di cassa alla data odierna che non registra movimenti significativi. . Nel complesso, dai riscontri effettuati il Consiglio dei Revisori ritiene di assicurare il Consiglio Direttivo e l’Assemblea dei Soci, sulla tranquillità della gestione Amministrativa della Associazione.
Si da lettura della relazione al bilancio 2013
Cari Soci, Volontari e Volontarie Quando si chiude un anno amministrativo è d’obbligo per il Presidente commentare alcuni dati, di porre all’attenzione della Assemblea lo stato di salute della Associazione , di riflettere sui punti critici e cosa ci si aspetta per eliminarli. Voglio quindi fare con voi alcune riflessioni al termine delle quali ognuno valuti il suo inserimento e partecipi allo stato di salute dell’Associazione. Fare Volontariato in sanità fa riferimento ben preciso ad una attività del Sociale nella quale l’AVO è il fiore all’occhiello. Il volontariato è “Crescita professionale” : cioè volontà ma anche umiltà di ciascun addetto di aggiornarsi costantemente, perché non è più possibile far fronte ai bisogni di oggi , alla evoluzione in atto nella sanità in costante mutamento, restando radicati ad una abitudinari età. . Il volontariato è il modo con il quale si manifesta l’Associazione della quale fai parte e cioè quell’insieme di persone, definiti volontari, uniti dalla condivisione dello stesso fine . Questa definizione non è anche lo specchio di “essere squadra”? e quindi è impensabile che in una squadra ciascuno dei componenti si muova per conto suo senza la necessità di sentirsi partecipe dell’altro, di “conoscere” e familiarizzare con coloro che condividono lo stesso interesse; Ed infine ciascuno di noi è tenuto, per le proprie conoscenze, attitudini, disponibilità a dare un qualcosa di valore aggiunto alla Associazione mettendosi a disposizione o semplicemente dando una mano per la vita della Associazione che non è solo stare al letto del malato ma fornendo consigli, suggerimenti, critiche costruttive che siano di aiuto agli organi collegiali, alla Segreteria e quant’altro. La crisi in atto ha avuto e continua ad avere ripercussioni sullo stato delle famiglie e tra esse includo le Associazioni che si vedono chiudere le porte a qualsiasi forma di finanziamento e di sostentamento sia pubblico che privato. Nelle recenti riunioni con le altre Avo è stato puntualizzato che ormai l’unica risorsa a cui attingere sono i mercatini di beneficienza e il 5x1000: avete sentito il commento dei Sindaci revisori! Non si va lontano con 1,000 euro frutto di 16 adesioni su 150 volontari e 1,100 euro da quote sociali, avendo perso anche il modesto ma necessario apporto delle banche. Ci sono costi ormai fissi irrinunciabili per la vita della Associazione ma dovremo fare a meno di alcune cose o iniziative, come ad esempio la giornata Nazionale dell’Avo alla quale abbiamo partecipato a Roma contribuendo al costo, a meno che non ci si autofinanzi personalmente. Riconosco che il nostro è volontariato puro e per questo non ho inteso sottoporre al Consiglio di elevare la quota sociale aspettandomi che ciascuno faccia la propria parte volontariamente partendo proprio dalla fonte del 5x1000.. E’ significativo quanto verbalizzato dai sindaci revisori quando citano che continua anche per questo anno il risultato negativo degli ultimi tre esercizi: per il 2014 si prevede ancor più serio essendoci stato annunziato che a causa della spending review verrà a mancare anche l’ultima donazione, praticamente istituzionale, per l’AVO Arezzo. AL 31 Dicembre 2013 l’Avo contava 156 volontari in servizio tra volontari e tirocinanti dei quali 20 temporaneamente non attivi. I soci sono 93, in calo di 3 unità rispetto al 2012. Per quanto riguarda l’attività sono stati effettuati 3641 turni per circa 7700 ore di assistenza ai degenti dell’Ospedale San Donato con un incremento del l’1,80% rispetto allo stesso dato del 31/12/2012. Il dato del 31/12/2013 è quindi in linea con quello dell’anno precedente nonostante le molte assenze e i normali abbandoni, sopperiti dal forte ricambio con nuovi volontari che hanno partecipato all’ultimo corso, ma con presenze che hanno inciso in maniera minore sul dato complessivo dell’ anno riguardando solo gli ultimi 2 mesi del 2013. . Un evento significativo nel trascorso anno è stato il Convegno Regionale delle Avo della Toscana nel quale la nostra AVO è stata partner primario mettendo in campo una macchina organizzativa perfetta e coordinata in ogni aspetto, superiore anche a qualsiasi aspettativa come espressoci dai numerosi partecipanti. Nel corso del 2013 l’Avo si è arricchito con la collaborazione della Biblioteca Comunale di Arezzo del nuovo Gruppo di Volontari “Genitori Lettori” che intrattengono con la lettura i bimbi in attesa di visita negli ambulatori pediatrici di alcuni medici. Sul fronte della visibilità della Associazione, siamo stati presenti per una intera giornata in un Centro Commerciale ed è stata una esperienza positiva che ripeteremo anche nel corrente anno in altri Centri. Nel corrente mese di Marzo saremo presenti in diversi punti di ristoro della “Marcia per il CEIS” e i volontari più giovani dell’Avo si uniranno ai partecipanti. E’ altresì prevista la collaborazione dei volontari dell’AVO ad altre iniziative in corso di definizione che coinvolgono anche altre Associazioni di volontariato per fare “Rete” e tra queste l’annuale edizione del corso di Formazione,del quale è riconosciuta la alta professionalità, tanto da registrare 36 iscrizioni nella e le trascorsa edizione. .Nel corrente anno, oltre alla organizzazione del tradizionale mercatino divenuto estremamente necessario per sopperire alla mancanza di fondi per la normale gestione dell’Associazione e che anzi ci costringerà ad allestire 2 edizioni , ripeteremo quelle iniziative, ormai divenute tradizionali per le quali vi siete attivati con impegno e dedizione ottenendo importanti riconoscimenti. Il rapporto di collaborazione che si è instaurato con la Pastorale Sanitaria ha visto la vostra partecipazione, sia alla Giornata Mondiale del Malato che alla Festa del Malato: per entrambi gli eventi l’Arcivescovo ci ha fatto pervenire il suo particolare ringraziamento rinnovando la richiesta anche per il corrente anno Nel programma delle attività del 2014 sono previste anche due interessanti iniziative nel reparto di Oncologia, dove siamo già presenti, che riguardano la musico-terapia, esperienza positiva già in atto in Pediatria e Logopedia e l’inserimento di una estetista, supportata dalla nostra Associazione, per alleggerire la tensione delle pazienti in attesa di cura.
Viene quindi proposta, per alzata di mano, l’approvazione del bilancio 2013 e del bilancio previsionale 2014 che vengono approvati all’unanimità.
Prima di passare al secondo punto dell’ordine del giorno il volontario <<nome>> avanza proposta, subito accolta, di procedere all’appello dei presenti affinché i chiamati si presentino all’assemblea per familiarizzare con i nuovi soci e gli altri volontari presenti in assemblea senza diritto di voto. <<omissis>> <<nome>> quindi cede la parola alla Presidente la quale informa l’Assemblea che in linea con le nuove disposizioni di legge i volontari sono tenuti a sottoscrivere un documento, denominato Duvri, già sottoscritto dalla Associazione con la USL8, sulla sicurezza sul lavoro e i rischi di interferenza con le attività dell’Ospedale. Nella sostanza nulla cambia per l’operato dei volontari che già si attengono alle norme indicate nel documento. <<omissis>> Procedendo nelle sue comunicazioni la Presidente informa l’Assemblea che l’Avo Arezzo ha aperto un account su Facebook che risulta già molto visitato e con molte richieste di amicizia. <<nome>>, quale gestore del sito unitamente al volontario–consigliere <<nome>> fornisce alcune informazioni sulla operatività chiedendo la collaborazione di tutti i volontari che si collegano, precisando che tale presenza in internet è una forma molto importante di visibilità dell’Associazione. <<omissis>> Preso atto che non sono state avanzate richieste tra le varie ed eventuali, <<nome>> dichiara chiusa l’Assemblea l Segretario Il Presidente
(vedi foto Assemblea e cena sociale)
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